Sono sempre la passione per i sapori più autentici e la tradizione secolare olearia a guidare quotidianamente il lavoro di Olio Dante S.p.A..
Impegnata da sempre a soddisfare i propri consumatori con dedizione e a trasformare ogni pasto in un’esperienza unica, l’azienda unisce l’artigianalità, pilastro dell’eccellenza italiana, alle migliori e più moderne tecnologie.
Compito costante del Laboratorio di Controllo Qualità è garantire – in ogni fase del processo produttivo – la genuinità e la salubrità di ogni prodotto Olio Dante, nella massima sicurezza e nel rispetto delle rigorose procedure certificate secondo standard internazionali.
Puoi consultare qui le nostre certificazioni ed il Codice Etico dell’azienda.
Il sistema di segnalazione di comportamenti illegittimi – “Whistleblowing”
Il “whistleblowing” è l’istituto che tutela il dipendente e tutti gli altri soggetti previsti dalla normativa che segnalano condotte illecite, situazioni di pericolo o di rischio nello svolgimento delle attività lavorative.
Ai sensi del D.Lgs. 10 marzo 2023 n.24, Olio Dante S.p.A. mette a disposizione dei potenziali segnalanti specifici canali, al fine di garantire la riservatezza e l’assenza di atti ritorsivi.
Le segnalazioni dovranno essere presentate attraverso l’utilizzo di uno tra i seguenti canali.
Canali di segnalazione interna
A) in forma scritta, mediante l’invio di lettera raccomandata indirizzata presso la sede operativa della Olio Dante SpA, in via San Giuda Taddeo snc, 82016 Montesarchio (BN). La segnalazione deve pervenire in due buste chiuse, includendo nella prima i dati identificativi del segnalante (unitamente ad una copia del documento d’identità), nella seconda l’oggetto della segnalazione: entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta, riportando all’esterno la dicitura “Riservata al Gestore delle Segnalazioni – Whistleblowing”;
B) incontro diretto con il Gestore delle Segnalazioni, previo appuntamento da richiedere tramite l’indirizzo e-mail: odvoliodante@gmail.com
Canali di segnalazione esterna
In attuazione del D.Lgs. 10 marzo 2023 n.24, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) è stata identificata come autorità preposta alla ricezione e gestione delle segnalazioni esterne, pure in forma anonima.
Il segnalante può effettuare una segnalazione esterna ad ANAC se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
• non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interno ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dalla legge;
• ha già effettuato una segnalazione interna e questa non ha avuto seguito;
• ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare un rischio di ritorsione;
• ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Inoltre, il segnalante può rivolgersi ad ANAC anche per notificare eventuali atti ritorsivi conseguenti ad una segnalazione.
Le segnalazioni esterne all’ANAC possono essere effettuate sul sito, seguendo le modalità descritte su: https://whistleblowing.anticorruzione.it
• Informativa sulla privacy
• Procedura per la gestione delle segnalazioni di comportamenti illegittimi – Whistleblowing